mercoledì 2 luglio 2008

Compito 8: " I have a dream"

Tutti conoscono l'ormai celebberrima frase del grande Martin Luther King, grazie alla quale quest ultimo volle cercare di innaugurare un periodo senza discriminazioni, in cui tutti gli uomini,
indipendentemente dalla razza, potessero partecipare alla costruzione di un futuro migliore.
La partecipazione con interessato coinvolgimento emotivo era anche il tema trattato nel progetto " I Care" e adesso nella lettura del testo di Benedetto de Bernard si ritrova come punto centrale proprio la partecipazioone emotiva nel rapporto tra alunno e insegnante.
Per l' autore questo è un punto fondamentale nn solo nella formazione del medico ma per l'insegnamento in genere.
Egli stesso dice che per il docente è fondamentale essere innamorato della propria materia perchè solo in questo modo egli riuscirà a trasmettere la propria passione al discente; e prorpio la capacità nel trasmettere questa passione è il criterio fondamentale per valutare un docente.

Inoltre, il discente a sua volta per diventare un buon medico dovrà avere la capacità di riuscire a trasmettere la passione per il proprio operato al malato, consentendo a quest ultimo di guardare il medico nn come un professorone pieno di sè; ma di vedere nel medico una figura amica e vicina alla sua condizione di difficoltà, e difatti una delle fondamentali capacità del medico secondo l'autore è proprio l'empatia.

Per tutte le cose su dette sono rimasto molto affascinato dal testo di De Bernard.
Inoltre l'autore mostra interesse nel rompere quella, ormai troppo vecchia, scala gerarchica che
ha completamente distaccato la figura dello studente da quella del docente, che troppo spesso si pone su di un alto scranno, nn interessandosi minimamente della partecipazione del proprio uditorio.

Sono anche d'accordo con l'autore sulla pratica di quella che lui definisce un "Idagine domiciliare" in modo che anche gli alunni abbiano nn tanto la possibilità di criticare il prof, quanto la capacità di far notare a questo i difetti del suo metodo di insegnamento in modo da migliorarlo.

Infine sono in sintonia con l'autore nella parte in cui quest ultimo discute sulla tecnologia , affermando che questa può essere di grande aiuto nel lavoro del medico, ma bisogna precisare, cone lo stesso autore fà, che questa nn si può sostituire alla umana figura del medico.
Anzi quest ultimo deve sempre rassicurare il paziente sugli strumenti tecnologici da egli utilizzati per svolgere il proprio lavoro e accompagnare sempre il paziente nel suo iter all'interno degli immensi e misteriosi meandri della medicina.
Concludo, dicendo che dopo tutti i testi letti e i lavori fatti in merito si comprende che in qualsiasi rapporto si istaura con gli altri, la condizione fondamentale per la formazione di un fruttuoso e sincero confronto e scambio di idee è proprio la partecipazione emotiva.

Compito 9: Commento sul corso di informatica

Salve a tutti ragazzi; nonostante il caldo assurdo di questi giorni ho ancora il coraggio di avvicinarmi al bollente pc, che comunque sembra scottare sempre meno rispetto ai libri.
Comunque bando alle ciance, parlo subito della mia impressione sul corso di informatica.
Comincio col dire che sicuramente il corso è stato molto interessante, e a mio avviso utilissimo.
In un corso di medicina dove devi dare 58 materie sicuramente l'informatica è una delle materie che viene considerata spesso un inutile perdita di tempo; anzi una seccatura assurda.
Ma nonostante tutto, devo dire che è stato piacevole seguire questo corso xkè è stato strutturato molto bene, ma anche perchè la carismatica persona del prof ci ha coinvolti in prima persona in questa avventura.
A mio avviso è questo uno dei segreti del successo di questo corso, cioè il riuscire a coinvolgere gli alunni in prima persona, permettendogli nn solo di apprendere, ma sopratutto di esprimere loro stessi e confrontarsi con gli altri.
Il tutto nn è stato fatto rendendo pesante la cosa, come avrebbe fatto il solito prof pieno di sè e della sua conoscenza, imponendoti di svolgere un compito per compiacerlo.
Viceversa,il prof in maniera molto cortese ha richiesto unicamente la nostra collaborazione nella partecipazione ad un progetto portato avanti nn singolarmente, ma in collettività nel pieno spirito dell' ormai fomoso " I Care".
Quindi a mio avviso la strutturazione generale del corso va molto bene, e i punti fondamentali quali collaborazione, comunicazione e utilizzo degli strumenti informatici per adempiere in modo semplice ed efficente a tutto ciò , devono rimanere tali e quali sono adesso.
Anche se a mio avviso si potrebbe fare qualche aggiunta interessante al corso come per esempio approfondire lo studio di tutti quei programmi di Microsoft Office che abbiamo sul pc e di cui spesso si conosce solo il nome e l'esistenza. E nn mi riferisco tanto al Word che più o meno tutti conoscono;
ma programmi quali ad esempio Excel, Publisher oppure l'importantissimo Power Point.
Basterebbe sottoporre ai ragazzi un compito relativamente semplice da svolgere con questi programmi in modo da imparare le basi del loro funzionamento.
Inoltre un altra cosa interessante sarebbe riuscire a sapere quanto meno le cose essenziale per fare un sito internet.
Magari questo lavoro un pò più complesso potrebbe esser fatto insieme al prof. Per esempio si potrebbero suddividere i ragazzi in gruppi e stabilire un pomeriggio per ogni gruppo per fare svolgere, con la supoervisione del prof., un lavoro di tal genere.
Oppure un altra cosa interessante sarebbe svolgere un compito in cui ,i ragazzi che conoscono un pò meglio l'informatica, potrebbero svelare i piccoli trucchetti che si utilizzano ad esempio per velocizzare il pc o renderlo più sicuro.
Ad esempio si potrebbe aprire un progetto che riguardi esclusivamente le utilità per il pc, dove i ragazzi mettano a disposizione di tutti, nn solo la loro conoscenza, ma anche siti internet o programmi utili nell utilizzo del pc.
Oppure un altra cosa stimolante potrebbe essere quella di permettere allo studente di poter lanciare idee interessanti sia per migliorare il corso, sia per dar vita a progetti o lavori da svolgere, a cui altri studenti potrebbero partecipare.
Naturalmente il tutto cooardinato dal prof. stesso.
Per gestire tutte le idee che ho proposto, ad esempio ,si potrebbe utilizzare un forum comune dove il prof e qualcuno da lui scelto possa fare il moderatore e in questo forum creare delle sezioni che raccolgano il contributo dei ragazzi riguardo ai vari argomenti come ad esempio utilità per il pc, o idee e progetti per il corso ecc...
Tutto ciò a mio avviso renderebbe il corso più interessante perchè:
- Indurrebbe lo studente ad imparare ulteriori strumenti molto utili per l'utilizzo del pc.
- Gli amplierebbe le capacità di comunicazione e confronto con gli altri.
- Lo renderebbe più partecipe e coinvolto nei lavori che svolge in quanto, per esempio, questi
potrebbero essere il frutto di una sua idea o di una proposta fatta dal compagno di corso e
scelta da lui stesso.
Detto ciò aggiungo che tra i programmi utilizzati per restare in comunicazione con gli altri si potrebbe utilizzare skype, oltre al mantenimento di twitter utilissimo per comunicare in stile sms.