mercoledì 14 maggio 2008

Essere giovani oggi....

Essere giovane oggi, ma probabilmente anche ieri, ha comportato e comporta una serie di problemi, molte incertezze ed a volte anche qualche paura. Ma, confrontandomi con gli altri mi accorgo che quella di noi giovani è una crisi generalizzata, la crisi di una generazione in cerca di qualche certezza per il proprio domani.
Probabilmente non ho sempre le idee chiare riguardo soprattutto al mio futuro, ma credo che questo dipenda sostanzialmente dai tempi che corrono più che da me, che mi sento forte e sicuro grazie alla connaturata baldanza giovanile, se pur priva della necessaria esperienza, ma, comunque, disorientato rispetto all’incertezza del domani.
Infatti, il nostro è un tempo difficile, che mina le nostre poche idee chiare anche perché spesso è contraddittorio : si parla tanto della conquiste della nostra società e mi accorgo che invece il pianeta è disseminato di guerre; si esalta il progresso industriale e guardo al conseguente degrado ambientale; tanti nostri governanti sostengono che fanno di tutto perché si viva in una società giusta e civile e mi saltano agli occhi le disuguaglianze e l’incomunicabilità che si è impadronita di molti.
Perciò, forse, è anche più difficile essere giovani oggi.
Per noi uno dei problemi più importanti è quello dei rapporti umani perché da esso ne dipendono tanti altri: un cattivo rapporto porta a rotture, contrasti, guerre, razzismo. Così si spigeano le guerre in Bosnia o in Somalia, ma anche una separazione tra coniugi costringe un giovane figlio ad una vita difficile in un periodo critico. Ed anche quando tutto è per cos’ dire a posto, manca per noi giovani il lavoro e le condizioni per sperare in una vita tranquilla. Chissà quali salti mortali si dovranno fare per ottenere una dignitosa pensione!
Quella del giovane è insomma una condizione di indubbia incertezza, conseguente al mal di vivere che coinvolge tutta la società con indubbie responsabilità , a mio avviso, delle classi politiche che si sono susseguite negli ultimi decenni.
Spero che si possano ritrovare veri valori cui ancorare le nostre certezze, perché molti di noi ce la mettono tutta in determinazione e volontà.
Purtroppo, la violenza e gli stupri sono frequenti per cui si sente un grande bisogno di sicurezza, le stragi del sabato sera documentano analoga necessità.
E sono certo di non vedere tutto nero. Avverto, infatti in me una grande forza e determinazione, nonostante la mia giovane età. Abbattersi non serve. La consapevolezza dei problemi che ci circondano deve portarci a cercare una soluzione impegnandoci a fondo tutti per poter garantire a noi giovani un futuro più roseo e con qualche problema in meno.

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